SI E' CONCLUSO IL CORSO AFOR ROSA CON GRANDE SUCCESSO ED INTERESSE
5 marzo 2014
Cristina Cortese
Si è concluso “Afor Rosa”, progetto ideato da Bruna Siviglia,
vicepresidente della Fidapa Reggio Calabria, finalizzato alla creazione
di nuove figure professionali femminili in ambito forestale.
Condivisione
e senso profondo di partecipazione sono gli elementi fondanti di questa
nuova figura che vuole fare da traino ad un comparto che si propone in
termini di ammodernamento e valorizzazione. Il grande patrimonio
boschivo calabrese, cuore del Mediterraneo con i suoi 650 mila ettari,
rilancia la risorsa donna ed è su questo valore aggiunto che il settore
va ripensato e riqualificato. Ed è anche questo il senso dei corsi di
formazione che il Consiglio regionale della Calabria ha inteso
patrocinare a sostegno della formazione,
nella consapevolezza che si tratta di un passaggio fondamentale per un
futuro diverso, imperniato sui valori e sulla meritocrazia. Adesso,
questo futuro si offre alle partecipanti: quaranta donne che lavorano
nella Forestazione e altrettanti giovani studentesse della Facoltà di
Agraria della città dello Stretto che, in un settore tradizionalmente
ostile, incarnano il cambiamento e il cambio generazionale delle
politiche di genere. Ed è tutto ancora più importante se questa sfida
nasce quasi per gioco o per caso, finendo con l’incontrare gli
interlocutori giusti. Racconta Bruna Siviglia nel corso della cerimonia
svoltasi nella sala “Giuditta Levato” che ha visto la consegna degli
attestati di partecipazione.
“Era
circa tre anni fa quando, pronta per andare al Palazzo della Provincia,
ho invece preso la via di Palazzo Campanella e mi sono presentata dal
capo di gabinetto Pasquale Crupi al quale, con un po’ di faccia tosta,
ho espresso la volontà di promuovere la formazione tecnica di donne
lavoratrici e studentesse nell’ambito forestale. E grazie al placet del
presidente Talarico, il progetto ha preso il via. Ed oggi, la Fidapa e
tutte le donne, vogliamo dire loro grazie per avere creduto in noi e
nell’impulso che possiamo dare ad un settore dove la nostra voce non è
mai entrata”.
Parole che precedono la consegna della targa al presidente Talarico e
al capo di gabinetto Crupi di una targa “quale segno di ringraziamento
per una attenzione e sensibilità che ci hanno permesso di arrivare al
punto in cui siamo”. Bella l’atmosfera con il colore rosa che la fa da
padrone con tanto entusiasmo che si è potuto cogliere sul volto delle
partecipanti, giunte da tutta la Calabria. Sono tante e le voci e le
testimonianze che si raccolgono intorno a questo nuovo protagonismo al
femminile e che vengono ben suggellate dall’intervento conclusivo del
presidente Talarico. “Ricordo bene quel pomeriggio di tre anni fa quando
Bruna Siviglia mi espose il progetto “Afor Rosa’- ha esordito così
Talarico-. Il nome si sembrava un po’ strano, certamente insolito,
trattandosi di un comparto a forte prerogativa maschile. Ma la scommessa
mi piacque per diversi motivi. Da una parte, l’impegno nuovo che si
chiedeva alle donne, capaci con il loro entusiasmo e la loro dedizione
di abbattere tanti pregiudizi e barriere. Dall’altra, di contribuire a
rivitalizzare un comparto vitale e strategico per la Calabria, sia dal
punto di vista economico che turistico. Oggi, più che mai, la
meritocrazia premia e può risollevare le sorti della nostra Calabria che
ha davanti a sé la grande opportunità dei Fondi comunitari”.